III° Passo

Il cammino di conversione e di amicizia


Anno Pastorale 2022-23

Terzo incontro oblati 

San Quirino, 26 marzo 2023

Rimanendo sul tema dell'amicizia, in questo incontro abbiamo focalizzato l'attenzione su tre aspetti ad essa strettamente legati:

  • Amicizia nella Parola
  • Amicizia nella nostra vita
  • Amicizia come strada verso Dio

Per farlo sono stati proposti alcuni brani biblici:

L'amicizia nell'Antico Testamento

In particolare vediamo il Libro della Sapienza tenendo conto che nell'A.T. abbiamo una prefigurazione di Cristo non ancora rivelato.

La vera e la falsa amicizia

5 Una bocca amabile moltiplica gli amici,
una lingua affabile le buone relazioni.
6 Siano molti quelli che vivono in pace con te,
ma tuo consigliere uno su mille.
7 Se vuoi farti un amico, mettilo alla prova
e non fidarti subito di lui.
8 C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
9 C'è anche l'amico che si cambia in nemico
e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore.
10 C'è l'amico compagno di tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
11 Nella tua fortuna sarà un altro te stesso
e parlerà liberamente con i tuoi servi.
12 Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e si nasconderà dalla tua presenza.
13 Tieniti lontano dai tuoi nemici
e guàrdati anche dai tuoi amici.
14 Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova, trova un tesoro.
15 Per un amico fedele non c'è prezzo,
non c'è misura per il suo valore.
16 Un amico fedele è medicina che dà vita:
lo troveranno quelli che temono il Signore.
17 Chi teme il Signore sa scegliere gli amici:
come è lui, tali saranno i suoi amici.

[Sir 6, 5-17]


L'Amicizia a Betania

Nel N.T. siamo già illuminati dalla rivelazione e, attraverso i 3 passi evangelici, guardiamo a Betania come:

  • luogo dell'ascolto:
  • luogo dove si può risorgere;
  • luogo di fraternità e condivisione.
L'amicizia tra Gesù e i discepoli

Infine, in quest'ultimo passo, è Gesù stesso a parlarci dell'amicizia.

Offrire la propria vita

9 Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 
10 Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 
11 Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. 
12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.
13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. 
14 Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. 
15 Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi. 
16 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 
17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.
[Gv 15, 9-17]

Dopo l'ascolto della Parola ed una breve meditazione, ci siamo divisi in tre gruppi con il compito ciascuno di cogliere gli aspetti dell'amicizia secondo tre prospettive differenti:

  • 1° gruppo: leggere gli aspetti umani in questo percorso (il cammino si sviluppa sempre su una base creaturale, di umanità, pensiamo anche a molte storie di amicizia nella bibbia)
  • 2°gruppo: leggere i tratti dell'amicizia che potrebbe essere propria del gruppo di oblati
  • 3° gruppo: leggere i tratti dell'amicizia tra Dio e noi.

Lo studio è stato fatto in funzione di una successiva condivisione alla ipotetica presenza di persone provenienti da un contesto esterno, non in cammino.

Sintesi di un intervento di Fra Enzo

Amicizia vuol dire fedeltà, presuppone un'alleanza fra due persone e nell'A.T. nessun uomo è stato fedele, per questo è venuto Gesù.

Dio ha stabilito un'Alleanza con l'uomo che presuppone una fedeltà che Lui ha mantenuto con l'uomo ma l'uomo non è stato fedele e tutt'ora non è fedele, nell'infanzia, nell'adolescenza, nell'età adulta...

Se facciamo attenzione, il brano di Giovanni  15 si colloca proprio in mezzo fra l'annuncio del tradimento di Giuda narrato al capitolo precedente ed il dono dello Spirito Santo narrato a quello successivo: qui entra in gioco la fedeltà che dipende da noi se osserviamo i Suoi comandamenti allora sarà un'amicizia di amore che è il passo successivo alla semplice amicizia.

Il modello di questa amicizia d'amore è Cristo, se ci specchiamo a questo modello ci accorgiamo di essere sempre manchevoli, Cristo è il modello a cui tendere e, per sanare la nostra infedeltà, dobbiamo scegliere di aderire ad un processo di guarigione attraverso il sacramento della Riconciliazione. 

Riepilogo degli incontri precedenti


I° Passo - Il vostro cuore sia una Betania evangelica

Come sviluppare pian piano l'amicizia che il Signore vuole instaurare con noi personalmente e tra di noi oblati per consolidare la Sua porzione di Chiesa in quanto parti di Chiesa universale viva attraverso alcune indicazioni:

  • essere testimoni di Cristo nel mondo attraverso una triplice dimensione: personale,  comunitaria ed apostolica;
  • vivere il carisma di Betania che lo Spirito Santo ci ha consegnato chiamandoci al cammino di oblati nella Fraternità Francescana di Betania che è porzione di Chiesa;
  • vivere l'esercizio della carità che è la nostra santificazione attraverso continue scelte d'amore.

Ci si santifica sempre insieme, non da soli.

II° Passo - Morire per crescere

Gesù è la Via, se camminiamo con Lui che è il Maestro allora siamo in grado di portare la luce agli altri, diventare pane per gli altri.

Riflettendo sul nostro cammino possiamo cogliere i segni che ci invitano e correggere la direzione: la stanchezza, il disinteresse, l'interesse per le cose del mondo, ecc.

Occorre se ci sono impedimenti come paure, distrazioni e/o preoccupazioni per le cose del mondo che soffocano la voce di Dio dentro me, che non permettono alla Parola di Dio di attecchire in noi  .

Diventiamo pane per gli altri se vogliamo seguire il Maestro.