Incontro in streaming del 17 ottobre 2022 per l'avvio dell'Anno Pastorale e la condivisione sul tema Costruire un mondo più giusto è dare corpo alla Fede, oggetto della giornata fraterna del giorno 8 u.s.
Introduzione
Erano presenti: fra Enzo, sor. Monica, Veronica, Luigi, Concetta, Antonietta, Maria Grazia, Samuele, Endria, Franca, Lavinia, Francesca, Lorenza
Dopo i saluti iniziali nell'attesa che tutti si collegassero, abbiamo fatto l'invocazione dello Spirito seguito da una spontanea Preghiera di Lode in cui ha prevalso il ringraziamento per il dono degli oblati e per il dono del cammino con la preghiera per una maggiore unità nel gruppo.
La riunione è iniziata con la presentazione degli incontri previsti nell'Anno Pastorale 2022-23 che, a differenza degli anni precedenti, saranno sviluppati su 4 incontri oblati a tappe, così come indicato nel documento di presentazione del tema di quest'anno, ma allargati a:
- giornate fraterne sviluppate tra il sabato e la domenica che, essendo allargate a tutti i familiari di Betania a qualunque titolo, andranno a costituire una palestra di accoglienza e di vita fraterna per noi oblati, pilastri fondamentali del carisma di Betania che ci coinvolgono a pieno titolo inoltre, nei limiti delle possibilità logistiche, chi lo desidera può pernottare in fraternità nel week-end;
- condivisioni in streaming relativi alle giornate fraterne in cui sarà possibile esternare le proprie riflessioni sul contenuto dell'ultima giornata fraterna ma anche un momento di preghiera e di feedback sul cammino, oltre che un ponte temporale fra un'incontro e l'altro che ci vede uniti. Le condivisioni saranno sempre in videoconferenza alle ore 21.00 e dureranno circa un paio d'ore.
Proposta
Un'altra novità di quest'anno parte dai nostri referenti che, nel desiderio di farsi più vicini agli oblati ed intensificare la conoscenza, per gli incontri di condivisione in videoconferenza si sposterebbero a casa di ciascuno a rotazione. Da qui è nata spontaneamente ed immediatamente l'idea di incontrarsi anche fra oblati per collegarsi insieme nelle case di chi si mette a disposizione.
Queste idee, che sono state accolte con entusiasmo, accrescerebbero il legame e la condivisione fra oblati e con i referenti e ridurrebbero il numero dei collegamenti da effettuare a vantaggio di una maggiore efficacia dell'incontro.
Condivisione
Se lo spirito dell'incontro è quello di una condivisione sui contenuti delle giornate fraterne, Fra Enzo vuole anche stimolare una riflessione critica sugli aspetti legati alle tematiche trattate, alle modalità, ecc., così da riportare i feedback raccolti ai responsabili ma anche perché si possa crescere tutti, così come diceva p. Pancrazio, sempre di più e sempre meglio.
La condivisione si è sviluppata in linea di massima su due aspetti legati alle informazioni tecniche scaturite dai contenuti dell'intervento ed agli aspetti umani scaturiti dalle condivisioni.
La scorsa giornata fraterna ci dovrebbe aver spronato su solidarietà, cooperazione e responsabilità per combattere l'ingiustizia, la disuguaglianza e le esclusioni.
Al di là delle argomentazioni tecniche, fra Enzo sottolinea che la Chiesa ed i papi si sono sempre occupati di questioni economiche e politiche semplicemente perché sono questioni che hanno incidenza sulla vita umana e quindi anche noi non possiamo esimerci dall'occuparci nel nostro piccolo di queste questioni.
Sor. Monica sottolinea invece l'importanza di tenersi sempre aggiornati, di ascoltare, di registrare, di appuntare e di riascoltare per comprendere appieno i messaggi che riceviamo ma anche per accrescere la nostra formazione.
Il cammino
Relativamente al gruppo ed al cammino: noi oblati siamo persone che, accompagnate dai referenti, camminano nel gruppo pertanto è bene che ognuno abbia una guida spirituale di aiuto al cammino fissando delle tappe spirituali che man mano che si va avanti, vengono verificate con la guida; analogamente, a livello di gruppo, meglio esprimere un solo obiettivo alla volta da verificare in uno step successivo e procedere nel cammino con l'aiuto dei referenti, tenendo sempre a mente che: dobbiamo fare gli oblati nella preghiera, nella vita fraterna e nell'accoglienza.
Nei prossimi giorni poniamoci dunque un obiettvio da verificare poi a fine maggio. Per esempio potremmo prendere un'iniziativa di preghiera, o altro ma, qualunque iniziativa si prenda, che punti all'unità perché la piaga più diffusa è proprio la solitudine.
In questo cammino i referenti sono disponibili a colloqui personali perché il Signore passa attraverso le mediazioni e parla.