Via Crucis animata dagli oblati
Lettore 1
In questo periodo quaresimale siamo chiamati a metterci a tu per tu con il nostro io, liberandoci del superfluo e accogliendo di giorno in giorno la nostra realtà, per camminare insieme con i fratelli e scoprire il volto di Dio.
Rito d'introduzione
Celebrante
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Amen
Celebrante
Ricordati, Padre, della tua misericordia; santifica e proteggi sempre questa tua famiglia, per la quale Cristo, tuo Figlio, inaugurò nel suo sangue il mistero pasquale. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen
Insieme
Non c'è amore più grande, di chi dà la vita per i suoi
Non c'è amore più grande io do la mia vita, per voi.
I Stazione
Gesù è condannato a morte
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo secondo Giovanni (18, 37-40)
Allora Pilato gli disse: “Dunque tu sei re?”. Rispose Gesù: “Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”. Gli dice Pilato: “Che cos’è la verità?”.
Meditazione
Voce di PONZIO PILATO
“Ecco l’uomo!” Così ho detto alla folla, quando le ho mostrato questo “Re dei Giudei” flagellato, incoronato di spine; la parodia di un re. È stato sbeffeggiato, insultato, schernito. Non poteva bastare?
E invece i farisei lo vogliono morto. Ho cercato di salvarlo, ma ho preferito lasciare che fosse la folla a decidere di lui. Ciò che più mi tormenta è che Gesù il Nazareno sapeva cosa stava per accadergli, eppure non c’era esitazione in lui. Non un dubbio. Non chiedeva clemenza, ma si proclamava “testimone della verità”. Ma che cos’è la verità? Lui muore per la verità, per uno scopo che mi sfugge, perché io, con tutta la mia istruzione e il mio potere, non so cosa sia la verità…
Orazione
Lettore 2
O Signore, fa che non diventiamo mai figli del compromesso, fa che il nostro cuore scelga sempre il bene e che siamo pronti a tendere la mano a coloro che sono vittime di ingiustizie. Signore, ti preghiamo per i nostri giovani, figli, fratelli e nipoti. Aiutali a non voltarti mai le spalle, a non lavarsi le mani come Pilato ignorando il tuo dolore di Croce. Tieni aperto il loro cuore ai grandi sogni e rendili attenti al bene dei fratelli.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
II Stazione
Gesù è caricato della croce
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,16-17)
Allora Pilato lo consegnò loro perché fosse crocifisso. Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del cranio, in ebraico Golgota.
Meditazione
Voce di BARABBA
Un’accozzaglia di gente si accalca lungo la via che porta al Calvario, per vederti passare Gesù con la croce che ti hanno costretto a portare. A guardarti ci sono anch’io, Barabba, il brigante assassino, che sono stato liberato dalla folla, al posto tuo. Dicono di averti “caricato” di una croce, ma a me sembra che tu l’abbia accettata volutamente, senza reagire. A che scopo? Forse un giorno capirò, sul tuo esempio, che non si può agire sempre con la violenza e la forza come io ho sempre fatto…
Orazione
Lettore 2
Gesù che accetti la croce dalle mani degli uomini, per fare di essa il segno dell’amore salvifico di Dio per l’uomo, concedi a noi e a tutti gli uomini e donne del nostro tempo la grazia della fede in questo infinito amore. Aiutaci ad accettare la nostra croce, a non sfuggirla, a non lamentarci, a non lasciare che i nostri cuori si abbattano di fronte alle fatiche della vita.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
III Stazione
Gesù cade per la prima volta
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 23, 1-2.4)
Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: “Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito ”.
Meditazione
Voce degli SCRIBI E SACERDOTI
Ma guarda questo galileo! Si faceva tanto grande e adesso è là per terra, sporco e insanguinato, che va verso la sua giusta condanna. E pensare che ci considerava ipocriti e guide cieche. Lo abbiamo persino sentito dire che se il Tempio fosse stato distrutto, lo avrebbe fatto risorgere in tre giorni. E ci ha paragonati a sepolcri imbiancati! Eppure, guardatelo là, a baciare la polvere! E presto raggiungerà il suo caro sepolcro! Quanto a noi, abbiamo già visto abbastanza e perso tempo prezioso: è ora di tornare ai nostri affari e alle cose serie. Dobbiamo servire Dio nel Tempio.
Orazione
Lettore 2
Signore Gesù, quanto risulta vero il detto “Nessuno è profeta in patria”. Tu ci sei passato e sai bene cosa significhi. Insegnaci l’arte di ascoltare e di non giudicare per sentito dire. Donaci la grazia di essere misericordiosi e di non legare pesanti fardelli sulle spalle dei fratelli. Non per giuste opere siamo stati salvati, ma per grazia!
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
IV Stazione
Gesù incontra la Madre
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo secondo Luca (2,34-35)
Ecco, Egli è qui per la caduta e per la Resurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione affinché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima.
Meditazione
MARIA
Ti guardo figlio mio, ti fanno soffrire, ti umiliano, ti prendono in giro, ho il cuore spezzato il cuore di mamma mi dice di tenerti stretto figlio mio, vicino a me, di non lasciarti andare via... ma sapevo che questo doveva compiersi. Ora tu mi dici di essere madre di tutti, un compito immenso…
SPETTATORE
Maria, il dolore ti strazia…tu che con tanto affetto lo hai cresciuto e lo hai accompagnato nel suo cammino. Tante volte non capivi eppure hai saputo fidarti di Lui, stando in silenzio e aspettando… Ora sei madre di tutti noi: insegnaci a fidarci di Dio!
Orazione
Lettore 2
Signore Gesù, che ci hai lasciato Maria come nostra madre, aiuta noi mamme a rispettare sempre i nostri figli, i loro sogni, le loro aspettative, le loro strade così diverse da quelle che avevamo pensato per loro, aiutaci a lasciarli andare, a farli camminare da soli, aiutaci ad essere silenziose, affinché dal nostro silenzio essi percepiscano solo l'amore, l'unica essenza della vita.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
V Stazione
Gesù è aiutato da Simone di Cirene a portare la croce
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo secondo Luca (23, 26)
Mentre conducevano via Gesù, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù.
Meditazione
Voce di SIMONE DI CIRENE
È tutto il giorno che lavoro, sono stanco, ho caldo.
Mentre cammino si avvicinano a me dei soldati: Cosa vogliono da me? Cosa ho fatto di male? Mi prendono e mi trascinano accanto ad un uomo che porta la croce. Chi è questo signore? Cosa ha fatto di male per essere condannato a morire in croce, per essere conciato così? Sono sorpreso, confuso, sono colpito da quest’uomo. Camminando sotto il peso della croce accanto a lui ho capito che era diverso e allora ho voluto aiutarlo. Si, ho portato volentieri per un pezzetto di strada quella croce così pesante!
Orazione
Lettore 2
Gesù aiutaci a essere come il Cireneo, fa’ che impariamo ad aiutare gli altri soprattutto quando non ci stanno simpatici, a stare vicini alle persone che non stanno bene e che non sono di buon umore. Ti preghiamo anche per tutti coloro che sono scoraggiati perché riacquistino fiducia in loro ed in Te.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
VI Stazione
La Veronica asciuga il volto di Gesù
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo secondo Matteo (25,40)
Gesù disse: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, lo avete fatto a me”.
Meditazione
Voce di VERONICA
Quel venerdì camminavo per le strade di Gerusalemme, quando ho sentito un grande rumore di folla, c’era gente che gridava contro qualcuno, c’erano anche dei soldati. Mi sono avvicinata per capire ed è allora che ho visto quell’uomo. Lo riconobbi: era Gesù, mi aveva guarita tempo fa da una grave malattia.
Volevo incontrarlo ma avevo molta paura che la gente mi vedesse e urlasse contro. Ma mi sono fatta coraggio, mi sono avvicinata a Lui e con un panno gli ho asciugato il volto dal sudore e dal suo sangue. Ora mi resta questo lenzuolo con impresso il suo volto. Il mio cuore è come questo panno di lino: l’impronta di Gesù non se ne va via da me.
Orazione
Lettore 2
O Signore, perdonaci se non sempre abbiamo seguito i tuoi insegnamenti e per orgoglio o pigrizia abbiamo preferito metterli da parte.
Ti preghiamo affinché nella società scompaiano il sospetto, l’inimicizia e la prevaricazione: fa’ che tutti impariamo ad accoglierci con amore, pur nelle nostre diversità. Ti preghiamo perché coloro che soffrono trovino sempre un amico che li ascolti e stia loro accanto. Sostienili nella loro sofferenza. Signore Gesù, grazie per esserti sacrificato per tutti noi.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
VII Stazione
Gesù cade per la seconda volta
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal libro del profeta Isaia (53,6-7)
Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.
Meditazione
Voce di MARIA
Cadere, per un uomo, è sempre umiliante, ma lo diventa ancora di più quando attorno c’è una folla che sghignazza e insulta. Mio figlio è di nuovo a terra; si ride di lui…e io non posso far nulla. Sono duri i momenti in cui l’amore non può che assistere impotente e condividere solo in silenzio la sofferenza della persona amata. Gli dico nel mio cuore: “Figlio mio, sono qui, ti sono vicina”
Orazione
Lettore 2
Signore, quando sono nel buio del dubbio riaccendi la lampada della mia fede, con il tuo amore aiutami nelle mie debolezze e che io non abbia bisogno di vederti cadere e soffrire per credere in te.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
VIII Stazione
Gesù incontra le donne di Gerusalemme che piangono su di Lui
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal vangelo secondo Luca
Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne, le quali si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli".
Meditazione
Voce di una MADRE in pianto
Sono qui Gesù, sulla strada che ti conduce al Calvario, soffro per te, piango per te, sapendo di non poter fare nulla per aiutarti in questo terribile momento e tu Gesù, invece di farti consolare sei Tu che incoraggi me. Mi conforti e mi inviti a pregare per me, per i miei peccati. Grazie Gesù per avermi insegnato cos’è l’amore profondo, la tenerezza, il perdono infinito che hai elargito all’umanità intera donando la Tua vita per la mia salvezza. Grazie Gesù per l’amore riversato su di me e tutta l’umanità.
Orazione
Lettore 2
Signore infondi anche a noi, oggi come allora, il dono della carità, della solidarietà e della compassione verso coloro che si rivolgono a noi nella speranza di ricevere un sorriso, una parola di conforto un sostegno morale e anche materiale. Fa’, o Signore, che seguiamo sempre il tuo Vangelo sulle orme dei tuoi Santi.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
IX Stazione
Gesù cade per la terza volta
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal libro del profeta Isaia (Is 53,5-6)
Egli è stato trafitto per i nostri delitti. Il castigo che ci dà la salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, e il Signore fece ricadere su di lui la nostra iniquità.
Meditazione
Voce di GIUDA
Perché proprio io, Giuda, devo essere colui che ti tradisce? Avevo riposto in te tutte le speranze e la fiducia nella liberazione del popolo d’Israele, ma sono caduto nella trappola dei sommi sacerdoti e ti ho tradito. E ora il mio dolore è immenso per il male che ti ho fatto… Sarò maledetto tra tutti gli uomini: avrò mai pace? la mia pena avrà mai fine? Una parte di me vuole credere che tu, Gesù, un giorno avrai misericordia anche di me, avrai pietà di questo apostolo che ti ha deluso. L’altra parte di me invece pensa che il mio errore è troppo grande…
Orazione
Lettore 2
Signore non permettere che venga mai meno la nostra fiducia in te. Non abbandonarci quando nella nostra fragilità ci allontaniamo dal tuo infinito amore. Solo tu sei il faro che illumina la nostra vita, il porto sicuro dove trovare riparo, la sorgente dove attingere l'acqua viva. Tu solo Signore sei Via, Verità e Vita.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
X Stazione
Gesù è spogliato delle vesti
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo secondo Giovanni
I soldati poi... presero le vesti di Gesù, ne fecero quattro parti – una per ciascun soldato – e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: «Non stracciamola, ma tiriamola a sorte a chi tocca ».
Meditazione
Voce di MARIA MADDALENA
Ricordo quando a Betania, in casa di Simone, ti profumai il capo con il nardo. Tutti mi guardavano e in molti mi hanno insultata. Solo tu mi hai difesa, solo tu hai capito il gesto che avevo compiuto: è proprio vero che l’amore è donarsi. Infatti, signore, ora sei solo e vicino al patibolo ma ti doni tutto a me, a noi. I soldati ti spogliano, strappano le tue vesti e si dividono la tua tunica come bestie fameliche. Ti lasciano morire povero e ultimo. Come riesci Signore a perdonare anche costoro? Ti viene tolta la vita e la dignità, ma è proprio per questo che trionfi: hai scelto di donare tutto sé stesso patendo e morendo su quella croce che sempre ci salverà.
Orazione
Lettore 2
Signore, aiutaci a riconoscere e benedire, in ogni spogliamento che soffriamo, un appuntamento con la verità del nostro essere e un incontro con la nudità redentrice del Salvatore, che ci proietta verso l’abbraccio filiale col Padre!
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
XI Stazione
Gesù è inchiodato sulla croce
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo secondo Luca
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!". Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male". E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". Gli rispose: "In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso".
Meditazione
Voce di GIOVANNI, il discepolo amato
Eccomi, sono Giovanni, il discepolo amato, quello che durante l'ultima cena ha avuto il privilegio di appoggiarsi al tuo petto Gesù, in una posizione di intima familiarità, come Tu in seno al Padre. Tutti colti dallo spavento sono scappati, io sto qui, ai piedi della croce, accanto a tua madre, ora diventata madre mia e madre di tutti coloro che credono in te. Solo l’amore comprende, solo l’amore riconosce, solo l’amore rimane a dispetto di tutto.
Orazione
Lettore 2
Signore, fa’ che come Giovanni anche noi possiamo sentirci discepoli amati da Te, per entrare e rimanere nel Tuo grande mistero d’amore, per conoscerlo, per riconoscerlo e per testimoniarlo. Amen.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
XII Stazione
Gesù muore sulla croce
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo di Marco
Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Ecco, chiama Elia!». Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce». Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
(Qui ci si genuflette e si fa una breve pausa)
Meditazione
Voce di LAZZARO
Mio amatissimo Gesù, se penso alla grande amicizia che ci ha unito, mi commuovo. Quanto mi hai voluto bene, quanto hai amato le mie sorelle Marta e Maria e l’umanità tutta! Ora, vedendoti senza vita appeso a una croce, sono stravolto dal dolore, ma so che la morte non può avere l’ultima parola e che ti ritroverò, Amico mio.
Voci di MARTA E MARIA
O Gesù, Amico nostro, quante volte sei venuto a casa nostra e quanti momenti abbiamo condiviso! Ora, con il cuore straziato, siamo qui ai piedi di questa croce che ti ha inchiodato nel corpo, ma non potrà mai inchiodare la nostra amicizia perché Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio.
Orazione
Lettore 2
Sull’abisso di questo dolore, Gesù, facciamo nostro il grido del tuo abbandono, in Te possiamo riconoscere ogni dolore, ogni separazione, ogni delusione, ogni tristezza, ogni mancanza, ogni solitudine, ogni vuoto, ogni tragedia della vita. E proprio da lì, possiamo attingere quell’amore che spalanca il cuore sull’umanità intera. Donaci di poterTi consolare con la nostra vita nel prossimo che ci passa accanto.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
XIII Stazione
Gesù è deposto dalla croce
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo secondo Marco (15,38-39) e Giovanni (19,33-34)
Il velo del tempio si squarciò in due, dall'alto in basso.
Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente quest'uomo era Figlio di Dio!».
Venuti da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
Meditazione
Voce del CENTURIONE
Quest'uomo, condannato perché “Re dei Giudei” diceva di essere il figlio di Dio. Io e gli altri soldati ci siamo presi gioco di lui, lo abbiamo deriso, insultato, gli abbiamo messo sulla testa una corona di spine e gli dicevamo: “Se sei figlio di Dio, scendi dalla croce, dì a tuo Padre di salvarti!”. Io ero sotto la croce quando morì. Come un bambino che corre tra le braccia di suo padre ha gridato: “Padre, nelle tue mani affido il mio spirito”. Quando Gesù morì fulmini e tuoni riempirono il cielo e il tempio si squarciò, non sapevo cosa fare. Anche nel mio cuore ci fu come un terremoto: “Costui era veramente il Figlio di Dio e io l’ho ucciso”. Riuscirà a perdonarmi?
Orazione
Lettore 2
Ti offriamo Signore Gesù il nostro cuore, ferito e lacerato dalle vicende della vita. Fa’ che l’amore misericordioso che ci hai donato sulla croce possa curare e lenire le nostre ferite in modo che diventino feritoie per la tua misericordia.
Miserere nostri Domine. Miserere nostri.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
XIV Stazione
Gesù è deposto nel sepolcro
(Canto) Adoramus te Christe….
Passo
Lettore 1
Dal Vangelo secondo Marco (15,42-46)
Venuta ormai la sera, poiché era la Parasceve, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d'Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anch'egli il regno di Dio, con coraggio andò da Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, gli domandò se era morto da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo depose dalla croce, lo avvolse con il lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare una pietra all'entrata del sepolcro.
Meditazione
Voce di GIUSEPPE DI ARIMATEA
Da quando l’ho sentito parlare per la prima volta, ho capito che fosse un profeta. Eppure, avevo paura di espormi e di seguirlo apertamente. Ora so che è il Figlio di Dio. La sua Parola è quella di Dio! E quella non verrà dimenticata: forse un giorno anche chi l’ha voluto morto la ascolterà. So che è troppo tardi, ma almeno da morto il suo corpo lo voglio custodire e avere cura… Per questo sono andato da Pilato e lui mi ha ascoltato. L’ho seppellito nel mio sepolcro. So che non basta, ma è tutto quello che ho potuto fare…
Orazione
Lettore 2
Signore, aiutaci a credere nella tua parola, anche quando tutte le strade sembrano chiuse.
Come Giuseppe d’Arimatea aiuta anche noi a riconoscerTi in ogni fratello che incontriamo e a spenderci per amore.
Conclusione
Lettore 1
Ricordati di noi, Signore Gesù, presso il Padre tuo e ammettici a pregare con le tue parole:
Padre nostro…
Celebrante
Scenda, o Padre, la tua benedizione su questo popolo, che ha commemorato la morte del tuo Figlio nella speranza di risorgere con lui; venga il perdono e la consolazione, si accresca la fede, si rafforzi la certezza nella redenzione eterna.
Amen