Chi siamo

Giornata fraternaFFB San Quirino 17 ottobre 2021

La splendida e sorprendente giornata di cui il Signore oggi ci ha fatto dono è il segno evidente della Sua espressione di gioia e, oseremmo dire senza timore di essere smentiti, anche della Sua partecipazione a questo evento che ha visto riuniti i Familiari della Fraternità Francescana di Betania in tutte le sue espressioni presenti nel territorio ovvero i Giovani di Betania (Gdb), gli Oblati, Amici e collaboratori.

Accoglienza e Santo Rosario

L'appuntamento era per le 9.30 ma già alle 9.00 si sono presentati i primi familiari desiderosi di riprendere un cammino disturbato (ma non interrotto) dalle recenti limitazioni legati alla pandemia ma che non ha impedito a chi ci ha accolto di esprimere lo stesso spirito di accoglienza di quando ci si abbracciava senza problemi, i nostri carissimi fratelli e sorelle della Fraternità attualmente guidati dalla sempre sorridente sor. Monica Bolzoni.

Ovviamente la giornata non poteva che essere avviata nelle mani della dolce Vergine Maria attraverso la preghiera di un Santo Rosario comunitario in chiesa.

Insieme

L'introduzione della giornata, il cui testo integrale è visionabile qui, è stata curata da sor. Monica B. che motiva l'iniziativa "...per dare avvio tutti insieme al nuovo anno, far festa insieme, incontrarci, ma anche per sottolineare l'importanza di condividere frammenti di vita e cammini personali e anche dei differenti gruppi e amici che ci seguono e ci frequentano" perché, come sottolineava p. Pancrazio, "noi siamo una famiglia" dove ciascuno è chiamato in una specifica modalità di appartenenza ma accomunato dallo stesso carisma.

Le varie modalità di appartenenza nascono da subito quando nel 1982 moltissimi figli e figlie spirituali di p. Pancrazio hanno raccolto l'invito a pregare ma insieme, in famiglia e nei gruppi Ancilla Domini.

Dal gruppo di Civitanova Marche inizia un cammino fraterno che nel 1998 ottiene il riconoscimento formale della Chiesa come Istituto di Vita Consacrata.

In questo cammino viene delineata la missione dei familiari "inseriti pienamente nella realtà sociale ed ecclesiale del loro tempo e attenti alle nuove e molteplici povertà dell'uomo contemporaneo" e sono dunque invitati a portare la pace e la gioia e l'unità nei contesti in cui vivono conducendo una vita fraterna e di preghiera secondo lo spirito della Fraternità.

Al termine, ci siamo preparati per la Santa Messa celebrata da Fra Stefano Vita.

Pranzo al sacco

La scelta per la consumazione del pasto è stata un "azzeccato" preludio a quella che sarebbe stata l'attività pomeridiana in quanto ha dato la possibilità di scambiarsi esperienze e far nascere confronti nel contesto informale per eccellenza: il pranzo al sacco!!!

Attività

Prima di iniziare l'attività vera e propria, anteceduta dalla recita della Coroncina alla Divina Misericordia, sono state date le istruzioni ed è stata effettuata la divisione in tre gruppi di lavoro ai quali c'è da aggiungere il quarto gruppo dei GdB presenti già dal giorno prima, ciascun gruppo con un fratello/sorella guida.

Gli oblati sono capitati casulamente nei gruppi così come segue:

1° gruppo (Fra Andrea Padovano)

- Giuliano

- Lucia

- Samuele

2° gruppo (Sor. Monica Bolzoni)

- Antonietta

- Luigi

3° gruppo (Sor. Monica Redivo)

- Endria

- Veronica

L'attività si è sviluppata attraverso la lettura del brano evangelico scelto per ciascun gruppo, la disamina dei contenuti, con particolare riferimento ai personaggi citati e le rispettive azioni compiute, e le considerazioni su quanto emerso.

I brani, differenti per ciascun gruppo, sono stati quelli relativi alla Betania evangelica [rispettivamente: Lc 10,38-42; Gv 12,1-11; Gv 11,17-44]

Al termine, ciascun gruppo ha designato un portavoce per esporre in Chiesa a gruppi riuniti brevemente ma nella forma desiderata da ciascuno, il sunto di quanto emerso.

Potremmo dire che alla fine ciò che accomuna i risultati delle condivisioni è l'Amore:

Ci sentiamo un po' tutti Marta e Maria nel quotidiano. 

Ci siamo resi conto che abbiamo sempre bisogno della preghiera e della meditazione per continuare il nostro cammino nella santità.

Maria è modello d'ispirazione per amare completamente e con gesti concreti anche se irrazionali ed il profumo emanato è la presenza dello Spirito Santo frutto dell'Amore che genera Amore.